Lampedusa

Lampedusa ha un'estensione di 20 Kmq circa, una popolazione di 5.500 abitanti che si triplica nel periodo estivo. Il clima è di tipo africano caldo umido. L'isola è un tavolato calcareo di circa 7 Km. e digradante da ovest ad est. La costa sul versante nord ed in quello ovest è alta ed inaccessibile. Monte Albero Sole situato sul versante nord occidentale è il punto più alto dell'isola con i suoi 193 metri. Rimboschita con pino mediterraneo sulle alture occidentali è alquanto brulla nella parte Nord-orientale. ll versante est sud-est ha coste rocciose meno ripide che si aprono con numerose cale che spesso terminano con belle spiaggie sabbiose. La stagione calda si prolunga da Maggio ad Ottobre. LA COSTA - I 26 Km di coste dell'isola, lambite da un mare dai riflessi turchesi, si presentano varie e sorprendenti: nella zona settentrionale sono alte e scoscese, con baie e calette a cui si accede unicamente via mare; a sud invece si trovano spiagge di sabbia bianca finissima (uniche tra le isole del Canale di Sicilia) tra cui CALA FRANCESE, CALA GUITGIA, CALA MADONNA, CALA CROCE e la famosissima spiaggia "dei CONIGLI" dove le tartarughe depongono le uova. L'isola è meta d'eccezione per i subacquei; le sue coste sono, infatti, pescosissime: vi si trovano facilmente saraghi, cefali, cernie ed altri pesci di proporzioni non comuni. Le spiagge più belle sono quelle di Cala Guitgia, Cala Croce e Cala Madonna, che offrono riparo dai venti di Tramontana, Grecale e Levante

Cale e spiagge di Lampedusa

PORTO - II Porto di Lampedusa è costituito da un'ampia insenatura delimitata da Punta Guitgia e Punta Maccaferri, che si suddivide in tre Cale con rive rocciose, due delle quali banchinate che terminano tutte con rive sabbiose. CALA GUITGIA - Si apre tra Punta Guitgia e Punta Favaloro .Ha rive rocciose basse e scure terminante con una vasta spiaggia di sabbia bianca, con fondali di oltre 5 metri nella parte centrale. E' punto di attracco di navi commerciali che sbarcano prodotti petroliferi e acqua potabile che attestano gli ormeggi a bitte che si trovano a metà lunghezza di entrambe le rive. In un breve tratto della riva nord in corrispondenza del deposito costiero di carburanti è presente una riva banchinata. Previo contatto con Locamare Lampedusa, compatibilmente con i traffici commerciali, è consentito alle unità di pescaggio superiore ai metri 4 ed a quelle che eventualmente non trovino posto nelle banchine del porto l'ancoraggio/ormeggio che comunque deve avvenire almeno 50 metri a sinistra della congiungente i fanali di Punta Guitgia e Punta Favaloro per non arrecare disturbo alla manovra della nave di linea che evoluisce in porto durante la manovra di attracco nella banchina di Cavallo Bianco, ed a non meno di 100 metri dalla battigia della riva sabbiosa durante la stagione balneare. CALA SALlNA - Si apre tra Punta Favaloro e Punta della Sanità. Ha rive rocciose che terminano con una breve spiaggia sabbiosa. E' quasi completamente banchinata e vi sono allocati n.6 pontili galleggianti completamente occupati da piccole unità da diporto e da pesca 1ocali. La darsena centrale è costellata da corpi morti ai quali sono ormeggiati alla ruota i Motopescherecci di maggiore tonnellaggio. Anche le banchine ed i moli sono quasi completamente occupati da unità da pesca e da diporto locali. Lungo la riva uord fra i 4 dei 6 pontili galleggianti vi sono due scali pubblici per I'alaggio di piccole unità. I rimanenti 2 pontili galleggianti si trovano lungo la riva W in prossimità di due distributori di carburanti. In corrispondenza del distributore di carburanti adiacente all'unico Cantiere Navale, vi è un tratto di banchina di 40 metri ove fra le ore 07.00 e le are 17.00 e vietato l'ormeggio alle unità non impegnate nelle operazioni di bunkeraggio. Il Tratto finale verso il Fanale rosso del lato interno del Molo Favaloro, per 60 metri, i riservato alle Unità della Guardia Costiera. CALA PALMA - Si apre fra Punta Maccaferri e Punta della Sanita.Ha basse rive rocciose completamente banchinate che terminano in una vasta spiaggia sabbiosa costellata da numerose palme. Il molo interno di Punta Sanità è riservato alle unità delle Forze di Polizia. Sulla riva nord della Caletta creata dal Molo di Punta Sanità vi è uno scaletto di alaggio pubblico per piccole unità. La parte più profonda della darsena di Cala Palma con fondali alquanto bassi è costellata di corpi morti sui quali trovano ormeggio piccole e medie unità da pesca e da diporto locali Le rive banchinate sono in buona parte occupate da unità da pesca locali di piccole dimensioni. BANCHINA DI CAVALLO BIANCO - Si trova in prossimità dell'imboccatura del porto subito dopo il fanale Verde di Punta Maccaferri.E' un 1argo piazzale in cemento armato in buona parte a corpo pieno e nella prima parte su pali, ricavato in parte dallo sbancamento della riva rocciosa dell'omonima località. E' il punto nevralgico del porto. Sul lato più lungo della banchina attracca giornalmente dalle ore 08.00 alle 10.15 il Mototraghetto di linea che collega Lampedusa con Linosa e Porto Empedocle. Saltuariamente vi attraccano delle navi cisterna militari e commerciali cbe riforniscono di acqua potabile l'isola. E' punto di sbarco del pescato di Motopescherecci di grosso tonnellaggio specialmente fra le 21.00 e le 09.00. PUNTA SOTTLE - Stretta, lunga e bassa lingua rocciosa con la parte terminale sommersa, rappresenta lo spigolo SE dell'isola di notte è ostacolo pericolosissima per la navigazione in quanto si riescono a vedere le luci oltre essa e da l'impressione di avere davanti a se acque libere. Le più famose Cala Francese: è necessario individuare l’imbarcadero (guarda la mappa)del porto e girare a sinistra nell’ultima traversa prima della banchina si percorre un rettilineo prima di giungere nei pressi del radar (alla sinistra della strada) e successivamente ad un bivio, prenderemo la svolta a sinistra e costeggeremo ancora l’aeroporto per circa 300 metri fino a raggiungere un piccolo avvallamento da cui ,guardando a destra, scorgeremo la spiaggia; si tratta di una spiaggia con sabbia di colore non bianca (solo due spiagge hanno questo colore Cala Pisana e Cala Francese) è un’ottima spiaggia ,quasi sempre poco frequentata che, a causa dei numerosi scogli affioranti, offre al visitatore (munito di maschera e boccaglio) un’eccellente punto di escursione tra gli anfratti rocciosi dove trovano riparo alcune forme di molluschi, è ottima per le famiglie con bambini ed è poco affollata quasi sempre. La Guitgia: è la più famosa(guarda la mappa),con più servizi,più vicina agli alberghi insomma quasi tutti gli ospiti dell’isola la vedono GIA DALL’AEREO è bellissima e affollatissima da Aprile a Ottobre e sconsigliabile quando imperversa lo scirocco e si raggiunge anche con i mezzi pubblici che partono da P/zza Comm. Brignone verso le spiagge dell’isola. Cala Croce: bellissima insenatura con due spiagge si raggiunge, partendo dalla Guitgia per la strada (unica) che giunge fino a Capo Ponente (su questa strada e in direzione del mare vi sono tutte le uscite per le altre spiagge dell’isola) la seconda traversa che incontriamo con svolta a sinistra (è segnalata da un cartello) è un sentiero in terra battuta ci porta a cala croce; eccellente la spiaggia e il mare (anche con scirocco) ottimo servizio ristoro,lettighe e ombrelloni ma è quasi sempre affollata. Cala Madonna e Porto N’Tone: le due spiagge si raggiungono alla successiva svolta a sinistra, dopo quella di Cala Croce, ed attraverso una strada in cemento, si raggiunge una deviazione (a circa 200 metri dallo svincolo) quella a destra porta a Cala Madonna, quella a sinistra verso Porto N’Tone, quest’ultima è identica a Cala Croce ma è molto piccola circa 10 metri di sabbia bianca e finissima ideale per le famiglie con bambini il mare è eccellente è da poco attivo un chiosco con servizio bar,noleggio lettighe e ombrelloni, come anche in Cala Madonna a pochi metri di distanza; Cala Madonna ha una sabbia grigia ma il mare è eccellente e i fondali sono bellissimi, alle spalle della spiaggia vi è un bellissimo canneto e il mare offre ottimi punti di osservazione della flora e fauna marina (ovviamente muniti di maschera) è un’ottimo punto anche per la pesca da lancio. Isola dei conigli: l’ingresso alla spiaggia si raggiunge, percorrendo sempre la strada di Capo Ponente, è a circa 2 Km da Cala Galera, si giunge ad una rotonda con l’insegna della spiaggia (anticamente si chiamava Rabbit Beach) si parcheggia l’auto o la moto sulla strada in asfalto e si inizia una discesa di 500/900 metri per giungere alla prima piattaforma da dove è possibile scorgere la spiaggia più bella del mediterraneo, da qui si dovrà scendere ancora per altri 300/400 mt prima di giungere a riva; siamo in pieno parco nazionale gestito da Legambiente questa è una zona protetta dove deposita le uova una specie di testuggine marina denominata “Caretta caretta” siamo all'interno di un meraviglioso scenario, quest’anno sono presenti due spiagge, non esistono parole per descrivere l’incantevole mare,la spiaggia, e la sabbia; qui è tutto speciale anche l’atmosfera, le valli lunari e steppose, anche le piante e alcuni tipi di rettili sono unici nel mediterraneo, l’Isola dei conigli è un patrimonio dell’umanità e tale deve rimanere,tutti noi dovremo rispettare scrupolosamente le norme di legambiente per il rispetto di questa zona, per la sua conservazione. Cala Pulcino: meglio raggiungere in questa spiaggia dal mare, si trova nel lato sud dell’isola poco dopo l’isola dei conigli, è bellissima e di sabbia bianca, vi sono grotte ed è bellissimo curiosare all’interno del vallone che la ospita;è molto simile a Isola dei Conigli ed il mare è di un turchese brillante. Questa è l'ultima spiaggia dell'isola........................ Le "Alternative" Cala Pisana:si raggiunge dal centro (guarda la mappa)percorrendo la strada dell’aeroporto e svoltando a sinistra nell’ultima traversa, si segue la strada,fino a giungere su una banchina in cemento e sul fondo dell’insenatura appare una minuscola spiaggia di circa 10 metri ed un bellissimo mare. Nota: (i due scarichi presenti sono acqua salata proveniente dai due dissalatori dell’isola). Cala Uccello: si percorre la stessa strada per giungere a Cala Pisana ma si svolta a destra,su un sentiero in terra battuta, pochi metri prima di giungere nella banchina di cala pisana percorrendo questo sentiero (meglio in scooter o fuoristrada) si giunge dopo poche centinaia di metri su una scoscesa da dove si intravede la testata pista dell’aeroporto e una piccola spiaggia nascosta tra le alghe del mare. Cala Uccello non è una spiaggia eccellente ma è una buona alternativa a chi desidera non frequentare spiagge particolarmente affollate. Cala Maluk: è un’ampia insenatura nella parte est dell’isola qualche volta sono presenti tre spiagge (tutte minuscole) noi segnaleremo la più grande di queste, si raggiunge percorrendo la strada che porta a Cala francese quindi appena imboccata la svolta a sinistra, sulla strada che porta all’imbarcadero, affrontata la piccola salita costeggiamo il fondo pista lato sud,e svoltiamo a sinistra per imboccare il rettilineo, ci fermiamo immediatamente dopo la curva e guardiamo verso il basso ecco la piccola baia di Cala Maluk con la sua spiaggia; Nota: Consigliabile solo con tramontana e MAI con scirocco. Cala Greca: percorrendo la strada che giunge a Capo Ponente, una volta superato il santuario in onore di Maria S.S. di Porto Salvo incontriamo una piccola salita che ci immette in un rettilineo sulla sinistra a 200 metri dall’inizio del rettilineo si scorge il Camping la Roccia, dovremo attraversarlo (La spiaggia e pubblica) e percorrerlo interamente prima di giungere a Cala Greca, costeggiando una fitta boscaglia di acacie all’interno del Camping, prima di giungere ad una piccolissima spiaggia di sabbia bianca e mare cristallino (questa è una spiaggia libera come tutte le altre spiagge dell’isola di Lampedusa). Cala Galera: per raggiungere questa spiaggia si percorre sempre la strada che porta a Capo Ponente e una volta superato il camping La Roccia (nel lato del mare) si percorrono circa 700 mt. Prima di giungere ad un piccolo agglomerato di dammusi (sul lato opposto a quello del mare) fermatevi e guardate il lato del mare per ammirare lo spettacolo dei valloni che ospitano Cala Galera, è necessario individuare l’ingresso al piccolo sentiero che si snoda serpentino all’interno delle orribili costruzioni prima di giungere sul culmine del vallone sulla cui foce nasce Cala galera, è meglio raggiungere questa baia con uno scooter a causa del sentiero sconnesso, anche la discesa verso la spiaggia è difficoltosa, meglio armarsi di zaini e scarpe antiscivolo (non per niente si chiama Cala Galera), la spiaggia è grigia ed alle spalle di questa piccole grotte e muri a secco disseminati tra la vegetazione di gelsi e fichi, qua e là pozzi abbandonati di acqua sorgente e qualche antica costruzione militare; è bellissimo andare a curiosare nell’interno del vallone tra le antiche costruzioni e i muri a secco dopo aver fatto il bagno in mare. L'acqua disseminata da rocce ed alghe ma bassissimo fondale per decine di metri dalla riva, con la maschera si incontrano spesso polpi o pesci curiosi con cui giocare e si può trascorrere un’intera giornata con tutta la famiglia Nota: Se ci sono bambini è meglio optare per la gita in barca la discesa a la risalita sono pericolose e complicate anche per gli adulti, è una spiaggia completamente ignorata dai turisti e dai locali, ma io trovo che sia incantevole ed affascinate.