Isola di lampedusa, Lampedusa


Riserva naturale Isola di Lampedusa
La Riserva si estende per circa 320 ettari lungo un tratto incontaminato della costa meridionale di Lampedusa. Istituita nel 1996 dall'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, è finalizzata alla conservazione di un ambiente naturale di grande valore, classificato come sito d'interesse comunitario per la presenza di specie animali e vegetali ed habitat rari minacciati di estinzione. Per vedere Lampedusa bisogna assolutamente fare una gita in scooter intorno ai suoi 20 kmq di arida roccia calcarea, da un capo all'altro dell'isola. Lasciandosi accarezzare dalla piacevole brezza si procede lungo gruppi di cactus e cespugli che rappresentano la tipica vegetazione dell'isola. L'estremità più alta di Lampedusa, che è l'Albero Sole, un rilievo di un centinaio di metri a picco sul mare, dal quale si può osservare il profilo dell'isola. Nelle giornate di particolare visibilità si può provare a scrutare l'orizzonte per avvistare la costa tunisina. Lampedusa infatti è più vicina all'Africa che alla Sicilia e geologicamente va considerata una parte del continente africano. Cala dei conigli è la spiaggia più famosa dell'isola, dalla sabbia bianca e fine dalla quale si può raggiungere il piccolo isolotto dove le tartarughe depositano le uova. Si consiglia per tanto ai turisti di fare la massima attenzione, in modo da non disturbare il delicato equilibrio della zona. La schiusa delle uova è tra i mesi di agosto e settembre, quando le tartarughine corrono verso il mare richiamate dal loro primordiale istinto.